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La Lupa nasce nel 2020 come podcast dedicato alle Voci di Sognator* Erranti in ogni campo artistico.
Nel 2021 approda offline, evolvendo in progetto di attivismo culturale e sociale: libri e musica, performance in acustico, interviste a case editrici e scrittor* contemporane*, gruppi di lettura e scrittura.
Dal 2022 il focus è su femminismi e identità di genere.
La Lupa è un format ideato da Morgana Chittari, performer, autrice, ghostwriter, editor e Carmine Prestipino, musicista e fotografo, responsabile montaggio audio e video.
La Lupa sarà politica - nel senso più genuino del termine, quello etimologico - o non sarà.
Crediamo che la Parola sia Azione. Ogni storia che raccontiamo è un atto politico.
Centrale resterà la nostra attenzione ai temi del sociale: il nostro sguardo va agli ultimi, ai dispersi e ai sommersi, ai chisciotte contemporanei che resistono nonostante la procella.
Abbiamo a cuore tematiche quali: femminismi, identità di genere, sessualità, diritti civili delle minoranze.
Per ragioni che sarebbe ozioso spiegare non gradiamo particolarmente gli asterischi (o lo schwa) ma abbiamo deciso di usarli, nei limiti del possibile.
Se anche da questo nuovo strumento, che sia destinato a restare o meno, può passare il cambiamento sociale e culturale, usiamolo.
Quali contenuti offriamo a chi ci segue?
Interviste, dirette, gruppi di lettura e scrittura, approfondimenti, performance live.
Continueremo a scegliere noi di quali libri, temi e autor* occuparci.
Ricordiamo a chi ci segue che svolgiamo la nostra attività online a titolo gratuito.
Se trovate interessanti e di valore le nostre iniziative, potete sostenerci aiutandoci ad arricchire la nostra biblioteca: qui trovate la nostra lista dei desideri.
Parleremo sempre dei libri che ci regalate in una diretta con ospite, un articolo di approfondimento, un gruppo di lettura aperto, una performance live in acustico o altre iniziative che, nel tempo, costruiremo.
Come ne parleremo sarà di volta in volta una sorpresa, sia per noi che per voi. Per non annoiarci mai. L'intuito e il desiderio come unico criterio.
Abbiamo tempistiche lunghe in fase di lettura dei testi e preparazione dei contenuti perché ai lanci preferiamo gli approfondimenti.
Come linea generale, non gradiamo parlare di un libro che sta uscendo o che è appena uscito. Pensiamo che di un buon libro si possa parlare anche a distanza di mesi, anni addirittura, senza seguire l'onda dei clamori che lo investono in fase di lancio.
Daremo spazio soprattutto alle Voci di Scrittrici per recuperare secoli di marginalità della donna nel mondo editoriale.
Tra gli Scrittori, prediligeremo quelli che smarginano, dotati di sguardo e sensibilità fuori dal comune, che siano classici o contemporanei.
Ci piace scoprire nuov* autor* in grado di sperimentare, i cui testi siano ibridi, difficili da etichettare e collocare sugli scaffali delle librerie.
Accogliamo volentieri i vostri suggerimenti di lettura ma teniamo a precisare che saremo sempre noi a scegliere di qual* autor* e libri parlare.
Invitiamo gli addetti ai lavori del mondo dell'editoria a verificare la nostra linea editoriale. Non siamo una rivista o un blog di recensioni su commissione: riteniamo non ci sia bisogno di aggiungere un ulteriore spazio di questo tipo, del quale la rete ci sembra ormai satura.
Danziamo nello spazio virtuale a modo nostro.
Questa è la nostra linea, sempre in evoluzione e in via di facimento.
Siamo nati pirati e tali resteremo.
Spiegate le vele e, se avete voglia di vivere qualche avventura,
salite a bordo!